martedì 7 aprile 2015

MATTEO BERTINI: "MEGLIO PERDERE ADESSO CHE DOPO? NON CREDO A QUESTE SCARAMANZIE"

@LucianoMurgia
Il Volley Pesaro è tornato in palestra dopo tre giorni di vacanza pasquale. Un riposo necessario per ricaricare le pile in vista dell'ultima fase della stagione regolare e dei playoff.
Alla conclusione della prima fase mancano 5 giornate. La squadra di Matteo Bertini, che – lo ricordiamo per l'ennesima volta – guida la classifica imbattuta, avendo totalizzato 21 vittorie in altrettanti incontri e 60 punti, è attesa dai seguenti impegni: sabato 11 aprile, alle ore 21, sarà a Spinetoli, ospite della Re-Hash Pagliare. Domenica 19 aprile, alle ore 17, partita casalinga con l'Idea Volley Bologna. Sabato 25 aprile, alle ore 21, Salvia e compagne saranno a Todi. Sabato 2 maggio, alle ore 19, con partite in contemporanea, le pesaresi disputeranno l'ultima gara della prima fase nel campo amico di Campanara, ospitando la Lucky Wind Trevi. Infine, sabato 9 maggio, alle ore 19, a Roma, in casa del Proger Volley Friends, ultima di campionato. Una settimana dopo inizieranno i playoff.
Avevamo salutato le ragazze del Volley Pesaro, venerdì scorso, al termine dell'ultimo appuntamento prima della pausa, ricavandone ancora una volta sensazioni molto positive: il primato è la legittima conseguenza dell'ottimo lavoro di una squadra che s'impegna tantissimo in palestra.

"Sì – conferma il bravissimo allenatore marottese – anche se ci sta un piccolo calo perché le ragazze avevano l'automobile pronta per tornare a casa. Ma sotto il profilo dell'impegno e della qualità, la squadra non è mai mancata neppure in giorni che non portano alla partita. E' stato l'ultimo riposo, tre giorni meritatissimi per le ragazze che hanno potuto staccare la spina, visto che non dovranno staccarla più fino ai playoff”.
Lavoro fisico, ma anche mentale, per farsi trovare pronte quando si deciderà la stagione.
E' paradossale: si potrebbero vincere 26 partite di fila, ma poi perderne due e, pur avendo meno sconfitte rispetto a tutte le altre squadre italiane, non andare in A2. Dobbiamo essere bravi a tenere alta la concentrazione, a non calare mai il livello di gioco che abbiamo mostrato finora”.
La sua risposta ci consente di condurla in un campo minato. Premesso che, salvo nella Nba, dove le peggiori squadre di basket fanno a gara per perdere e potere scegliere i migliori prospetti, nessuno scende in campo per non vincere, si è mai posto il problema? E' il caso di dannarsi sempre l'anima, di giocare impiccati per vincere tutte le partite e poi correre il rischio di pagare dazio ai playoff. Qualcuno la chiama legge dei grandi numeri, ma Kentucky, che era reduce da 38 vittorie e zero sconfitte e sembrava imbattibile, ha perso con Wisconsin ed ha dovuto rinunciare al titolo del college basket ritenuto già suo. Anni fa, la Scavolini Juniores, che aveva organizzatole finali nazionali in casa e mai aveva perso nella stagione regolare, cadde al primo decisivo ostacolo e non centrò l'obiettivo.
"Mi ha detto la stessa cosa l'allenatore del calcio a 5 PesaroFano, Roberto Osimani – commenta, un po' divertito, Matteo Bertini -: meglio perdere quando non conta. E' vero e non è vero, perché alla resa dei conti abbiamo giocato, uscendone alla grande, partite in cui c'era tanta pressione. Un paio di volte siamo andati sotto nel punteggio, obbligati a recuperare, e l'abbiamo fatto. Non mi faccio condizionare da queste scaramanzie, credo nel lavoro quotidiano in palestra, soprattutto a come lo si fa. Se continueremo a lavorare come facciamo da sette mesi, credo che il problema lo avranno gli altri. Manca un mese ai playoff, dovremo essere bravi a tenere alto il livello di gioco, a non perdere intensità e qualità. Inoltre, possiamo migliorare ancora, anche se le dinamiche e l'amalgama del gruppo sono delineate; dobbiamo preservarle”.
Avete dato già uno sguardo all'Omia Volley 88 Cisterna, sempre più probabile rivale nel playoff per la promozione diretta?
"Ho osservato i nomi delle giocatrici che compongono il roster della squadra laziale. Mi sembra un gruppo bene attrezzato in tutti i ruoli. Non ha superstar che risolvono da sole le partite. Lo fanno insieme. E' anche per questo che sono in vetta alla classifica con un ottimo vantaggio. Per certi aspetti, ci assomigliano. A meno di grossissimi colpi di scena, la finale per la promozione diretta sarà tra noi e loro. A breve inizieremo a studiarle, ma prima abbiamo due obiettivi molto importanti: il primo posto, che confido di potere conquistare già sabato sera a Pagliare, poi il vantaggio punti su Cisterna per contare sull'eventuale spareggio in casa. Magari non cambierà tanto, ma sarà comunque un piccolo vantaggio”.
Per la curiosità degli appassionati, una delle giocatrici di maggiore spicco dell'Omia Cisterna è Valeria Diomede, centrale bresciana, classe 1980, tanta esperienza, con presenze anche in serie A1 e A2, che era nel mirino dello staff tecnico e dirigenziale del Volley Pesaro nel caso Diletta Sestini avesse detto no. Per fortuna, l'ottima centrale toscana ha detto sì e Diomede ha scelto Brindisi, dove ha giocato con l'ex pesarese Giada Boriassi. Dopo la rinuncia della società pugliese a proseguire la stagione, è approdata a Cisterna, dando una grande spinta alla squadra allenata da William Droghei.


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