mercoledì 1 aprile 2015

LA CASA DEL VOLLEY E DEL CALCIO A 5 E' INDECENTE FUORI E PRIVA DI SERVIZI DENTRO, MA SE SI E' SINDACO...

Tre foto che non hanno bisogno di ulteriori commenti
@LucianoMurgia
Ci siamo occupati altre volte della penosa (puro eufemismo) situazione in cui versa la zona di Campanara che ospita numerose attività commerciali e un palazzo dello sport destinato a pallavolo e calcio a 5.
Abbiamo sottolineato in più occasioni che l'immagine che si offre all'ospite, sia che faccia acquisti nei negozi, sia che si rechi a vedere un avvenimento sportivo, è semplicemente vergognosa.
Niente è stato fatto per risolvere il problema da chi vive in servizio permanente effettivo nei social network, ma non trova il tempo per risolvere il problema che arriva, puntuale, dopo ogni pioggia. La zona s'allaga, l'asfalto sparisce, restano le buche, numerose, che mettono a rischio i veicoli di chi raggiunge il quartiere fieristico.
La città, anzi l'amministrazione comunale dà l'impressione di vivere sulla luna, preoccupandosi più di dire che di fare. Forse spera nell'arrivo del bel tempo, che risolve il problema fino alla prossima volta.
Dove non basta assicurare il sole è all'interno dell'impianto sportivo, che spesso ospita centinaia e centinaia di appassionati, talvolta arrivati da altre città.
Manca un bar, un punto di ristoro che farebbe comodo a chi talvolta resta più di due ore seduto in tribuna. Forse il Comune, il sindaco e gli assessori interessati confidano nella bravura della squadra allenata da Matteo Bertini, che chiude le partite in tre set e poco tempo. Però... c'è sempre un però. Ci risulta che in occasione di una sua presenza nel PalaCampanara, anche il sindaco Ricci abbia dovuto fare i conti con la mancanza di un punto di ristoro. Va bene, aprire un servizio bar potrebbe essere troppo costoso, ma avere almeno un punto fisso, una macchina distributrice di acqua e altre bibite, è così difficile? Mica tutti possono fare come Ricci, che ha chiesto una bottiglia d'acqua per la figlia... Subito accontentato dai dirigenti del Volley Pesaro. Gli altri spettatori sono comuni mortali, cittadini di seconda o magari di terza categoria, non politici in servizio permanente effettivo...

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