sabato 4 aprile 2015

L'ITALIA UNDER 18 VINCE E VA AI MONDIALI

@LucianoMurgia
Superando la Repubblica Ceca (3-1), l'Italia Under 18 si è qualificata ai Mondiali in programma ad agosto in Perù e domenica giocherà contro la Germania (già sconfitta – 3-0 – nel girone di qualificazione) nella finale per il quinto posto. Dal canto loro, le tedesche hanno travolto la Polonia (3-0). Anche la Germania ha guadagnato il pass mondiale.
Le azzurrine festeggiano dopo la qualificazione ai mondiali
Italia – Repubblica Ceca 3 – 0
Italia: Carraro, Masiero 2 (0/2; 2 ace), Bartesaghi ne, Lubian 1 (1/3), Zannoni (L: ricezioni 20, errori 6, positiva 40%, perfetta 25%), Orro 5 (¾; 2 muri), Tenti 4 (3/8; 1 muro), Pamio 6 (4/20; 2 bv), Mancini 9 (2/7; 2 bv; 5 muri), Mazzaro 7 (2/10; 4 bv; 1 muro), Egonu 23 (13/32; 2 muri), Piani 13 (12/23; 1 bv). All. Mencarelli.
Repubblica Ceca: Meidlova 14 (12/32; 1 bv; 1 muro), Cerna 2 (2/10), Valentova (L: ricezioni 32, errori 12, positiva 28%, perfetta 16%), Jandova 2 (0/4; 2 bv), Valaskova (0/3), Mikelova 2 (1/10; 1 bv), Sucha 12 (10/28; 2 bv), Kopacova 7 (4/15; 2 bv; 1 muro), Sloufova, Cruz 6 (6/9), Baumrukova 4 (2/5; 2 bv), Judlova 2 (0/1; 2 muri). All. Novak.
Arbitri: Tudor Pop (Romania) e Marie-Catherine Boulanger (Belgio).
Parziali: 20-25; 25-23; 25-16; 25-18 in 101 minuti.
Statistiche di squadra:
Italia: battute 94, errori 14, punti 19. Ricezioni 72, errori 10, positiva 38%, perfetta 19%. Attacchi 109, errori 16, muri subiti 4, punti 40, 37%. Muri fatti 11. Repubblica Ceca: battute 83, errori 11, punti 10. Ricezioni 80, errori 19, positiva 29%, perfetta 15%. Attacchi 117, errori 12, muri subiti 11, punti 37, 32%. Muri fatti 4.
Un successo prima sofferto, andando subito sotto di un set, rischiando anche nel secondo parziale. Poi – raggiunta la parità – la strada è stata in discesa per le ragazzine di Mencarelli, che hanno messo in dubbio le certezze avversarie grazie a un servizio che è risultato devastante per la ricezione avversaria, dove – come raccontano le statistiche – il libero ceco ha regalato metà set. Battuta micidiale e muro hanno fatto la differenza, con la solita
Un attacco di Paola Egonu da altezze siderali (Foto Cev)
Egonu a primeggiare nei punti realizzati.
Tutto facile per la Germania, che ha chiuso in 65 minuti, concedendo alle polacche 44 punti (25-17; 25-12; 25-15). Eccellente Agbortabi (8/15; 5 ace, 2 muri), bene anche Orthmann (11) e Koppen (10). Migliore realizzatrice polacca Lipska (8).

Italia e Germania giocheranno la finale alle ore 12,30 di domenica.

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