lunedì 13 aprile 2015

VALENTINA BELLUCCI: "NON ABBIAMO PERSO NOI, HA VINTO PAGLIARE"

Un attacco del numero 9: Valentina Bellucci immortalata da Eleonora Ioele
@LucianoMurgia
Valentina Bellucci, come si reagisce a una sconfitta arrivata dopo 21 vittorie consecutive?
"Uhm... Intanto speravamo che questo momento non dovesse arrivare. Nel male, meglio sia arrivato adesso, perché – come ha detto il nostro allenatore – una sberla può anche essere positiva, fare bene. Non che ne avessimo bisogno, però è successo. Come reagire? A mio parere, nell'unico modo che conosco: tornando martedì in palestra e continuando a lavorare come abbiamo fatto finora, con la giusta determinazione, e magari, facendo lezione della sconfitta, esaminando quel che ci è mancato sabato a Pagliare”.
Prima o poi succede di perdere. Perderà anche Usain Bolt, se non deciderà di ritirarsi prima. Ma ha colpito il modo: avete ceduto ogni volta che avevate la partita, o meglio, il set, in pugno. Ecco, da una squadra esperta qual è il Volley Pesaro, non ci aspettavamo di vederla subire break così pesanti.
"Eravamo andate sotto di 2 set, ma stavamo recuperando. E nel quarto, dopo una pessima partenza, ci trovavamo in vantaggio. Per poi subire il filotto conclusivo. La verità è sempre la stessa: ogni partita fa storia a sé. Sabato, Pagliare è stata migliore di noi, in tutti i fondamentali, e ha meritato ampiamente di vincere. In altre occasioni ci è capitato di recuperare e portare casa la vittoria pur non giocando bene. Sabato, invece, abbiamo trovato un'avversaria che ci è stata superiore. Mi sembra giusto, doveroso riconoscerlo”.
In verità, già a fine diretta, l'ho sottolineato, con le seguenti parole: Finisce la partita, finisce l'imbattibilità del Volley Pesaro, che si ferma a 21 partite. Bravissima Pagliare! Aggiungerei che sembrava quasi ingiusto che si arrivasse, e ci siete andate a un passo, al quinto, decisivo set.
"E' vero, perché loro sono state determinate dalla prima palla all'ultimo punto. E nei momenti di difficoltà hanno mantenuto il loro gioco. Al di là del fatto che lottano con i denti per salvarsi, anche noi abbiamo un obiettivo da raggiungere, altrettanto grande...”.

Valentina entra nel merito della formula del campionato di serie B1.
"Una formula che non aiuta chi fa meglio. Tre anni fa, con il nostro ruolino di marcia attuale, si sarebbe festeggiata la promozione. Adesso è diverso, ma è vero che ti stimola a stare sempre sul pezzo, concentrata al massimo, perché appena allenti la presa di ritrovi davanti una squadra come Pagliare che ti mette in difficoltà. E vince con pieno merito. L'ho detto anche al loro allenatore, complimentandomi per il successo”.
Agevolato dai vostri errori: 30 sono decisamente troppi.
"Si dice che 6 errori a set sono quasi fisiologici. Alla resa dei conti, ne abbiamo commessi 6 in più. Il problema è che ne abbiamo fatti tanti nel nostro fondamentale migliore, l'attacco. Siamo state poco incisive e poiché ci siamo trovate davanti a una squadra che più tiravamo forte, meglio difendeva, siamo state penalizzate da questi errori. Inoltre loro sono state molto brave nella correlazione muro-difesa, in cui avevano fatto tanta fatica nell'arco della stagione. Sabato sono risultate praticamente perfette, toccando tanti palloni, trovandosi sempre nelle posizioni giuste. Curioso, eh?”.
Una sconfitta non cancella la stagione, che finora è stata stupenda e vi prepara uno scontro promozione con Cisterna, capolista del girone D. Incredibile a dirsi: avete perso voi, si sono bloccate anche le laziali. E adesso avete in pugno il primato assoluto intergirone che garantisce il vantaggio del fattore campo in un'eventuale terza partita di playoff.
"In questo momento si giocano partite molto difficili. Spiego perché: se incontri chi è salva, gioca tranquilla, spensierata, avendo niente da perdere; vedi Capannori, che ha portato Orvieto al quinto set. Se invece ha davanti un obiettivo da raggiungere, come Pagliare per noi o Cutrofiano per Cisterna, dà il massimo. Domenica prossima sarà così con Bologna, che può ambire ancora a un posto nei playoff e verrà a Pesaro con una grande carica. Per quanto riguarda Cisterna, conosco alcune giocatrici laziali, avendole affrontate gli anni passati, quando disputavo il girone D. Però non conosco le caratteristiche della squadra. Dunque, in concomitanza con la nostra prima sconfitta, è arrivata la battuta d'arresto di Cisterna e adesso dobbiamo conquistare prima possibile i tre punti che ci servono per chiudere al primo posto con il vantaggio del fattore campo...”.

"Ma adesso prendiamoci primo posto e fattore campo"

E' importante? E' fondamentale?
"Ho disputato 5 playoff e posso garantire che il fattore campo è fondamentale, anche perché ti evita un viaggio. Un paio d'anni fa, dopo la partita in casa, siamo dovute andare a giocare la bella il mercoledì, a Reggio Emilia, perdendo al tie-break, 16-14. Sono tante cose, magari anche piccole, che, sommate, possono fare la differenza. Poi ci sono altre componenti, come il destino, la fortuna, ma, avendo faticato tanto per tutta la stagione, farei di tutto per avere quello che considero un valore aggiunto. Giocare davanti al pubblico amico è un vantaggio in più. Così, nel nostro caso, sarebbe importante averlo. Di più: sarebbe meritato, perché, a prescindere dalle due partite in più che si disputano nel girone C rispetto al D, noi abbiamo 21 vittorie e 1 sconfitta. Loro 15 successi e 5 gare perse”.
Valentina, prendetevi subito i 3 punti che vi mancano, così non ci saranno più dubbi...
"C'è tanta voglia di farlo, iniziando già martedì, quando torneremo ad allenarci, anche se – ci tengo a sottolinearlo – ci eravamo allenate bene anche prima della trasferta a Pagliare, con lo stesso approccio delle gare precedenti. Quindi, darei soprattutto merito alle nostre avversarie”.



Nessun commento:

Posta un commento