venerdì 10 aprile 2015

VOLLEY PESARO CUCO', UNA SINERGIA DI STRAORDINARIA QUALITA'


Presentata al PalaSnoopy la sfilata di costumi e lingerie
@LucianoMurgia
La sala riunioni del PalaSnoopy ha ospitato un evento. Non una semplice conferenza stampa. Molto di più. A conferma della straordinaria attenzione – spesso colpevolmente non ricambiata - che Barbara Rossi e Giancarlo Sorbini, co-presidenti del Volley Pesaro, hanno per quanto accade in città.
Per fortuna, c'è chi sa cogliere al volo le opportunità che sa offrire una società che fa il pari con una magnifica squadra, tante splendide ragazze, belle dentro e fuori.
I protagonisti di questa storia sono Marines Mascarello e Pietro Olivieri, stilista e titolare di Cucò, un'azienda d'abbigliamento – costumi e lingerie – che “si ispira a una donna dinamica, con uno stile di vita sano, senza mai rinunciare alla sua femminilità e al suo lato glamour”. Sembra una frase scritta apposta per le ragazze del Volley Pesaro.
Così, da un incontro tra i protagonisti sembra nascere una sorta di sinergia – se in seguito arriverà altro saranno tutti felici – tra il Volley Pesaro e Cucò, un'azienda giovane, made in Pesaro, come è scritto con orgoglio anche nei capi prodotti.
"Eravamo rimasti senza lavoro, abbiamo aperto un'azienda"

"Eravamo rimasti senza lavoro. Io il cuoco stagionale, la mia compagna cuoca in una casa di riposo nel centro di Pesaro. La cosa buffa è che per 35 anni ho fatto il marittimo, comandante di pescherecci e navi, mentre lei cuce da 40 anni. Come tante brasiliane, Marines si dà da fare, molto. Io sono di San Benedetto del Tronto, Marines è brasiliana ma di origini italiane, padre veneto, madre fiorentina. Rimasti senza lavoro, anziché disperarci, abbiamo reagito con coraggio. Con quel poco che avevamo e l'indennità di disoccupazione, abbiamo avviato un'azienda...”.
"Una scelta coraggiosa in tempi difficili"
E' Pietro Olivieri a raccontare come nasce Cucò.
"Una scelta coraggiosa. Come si sa, viviamo tempi difficili, ma noi ci proviamo”.
Può spiegarci il significato di Cucò?
"Semplicemente costumi fatti a mano, di qualità...”.
Che hanno colpito subito. Nata nel 2014, l'azienda che ha scelto quale sede un luogo storico, Via Morselli, nel cuore della città, nei locali che un tempo erano il regno delle sorelle Lugli, ha centrato subito l'obiettivo. Come racconta Toplook.it, lo sguardo sull'eccellenza: “Cucò, non un semplice brand nel settore del beachwear, ma un accessorio fuori dall'ordinario. Nato nel 2014, questo marchio si è creato uno spazio tra i colossi del settore per il grande successo nelle vendite ottenuto nella sua prima stagione... Lo linea di Cucò presenta uno stile unico e latineggiante, ispirato ai colori e alle fantasie brasiliane...”.
Chi scrive non ama il presidente del Consiglio, ma è convinto che se Matteo Renzi conoscesse come è nata l'azienda di Marines e Pietro la prenderebbe ad esempio in un Paese che vuole reagire e non s'arrende alle difficoltà.
Come il Volley Pesaro, che ha saputo retrocedere con dignità, ma sta lottando per tornare in alto.
Marines e Pietro sono andati a vedere giocare la capolista del girone C di serie B1, ricavandone una bella immagine che ha portato a contatti diretti con Barbara Rossi e Giancarlo Sorbini e ha concretizzato l'idea che per presentare la prossima sfilata di costumi e lingerie per l'estate 2015, in programma domenica 19 aprile (torneremo i prossimi giorni con tutti i particolari dell'appuntamento che si svolgerà presso il bar ristorante Aqaba Beach, lungo la pista ciclabile che porta a Fosso Sejore, all'altezza della curva a 90 gradi prima del rettilineo finale lungo i due camping) sarebbe stato bello utilizzare uno spazio del PalaSnoopy, magari contando sulla presenza di alcune giocatrici.
Tre splendide testimonial di prodotti di qualità
Questo pomeriggio, erano presenti Francesca Babbi, Martina Bordignon e Diletta Sestini, che hanno indossato i pantaloncini realizzati da Cucò.
"Sono giovani, belle solari: rappresentano alla perfezione il nostri ideale di donna. Chi meglio di loro può incarnare lo stile di vita di Cucò”, hanno commentato Eleonora Marcelli e Marcello Dal Canto, che con Barbara Rossi hanno presentato la conferenza e organizzeranno la sfilata di domenica 19.
"Coltivo da sempre un sogno: un'azienda femminile che s'avvicina alla nostra realtà" 
"Condividiamo gli stessi ideali – ha spiegato la co-presidente del Volley Pesaro -: noi nello sport, Cucò nella moda. Vi racconto un sogno che coltivo da sempre: un'azienda al femminile che s'avvicina alla nostra realtà, alla nostra squadra. Come ha fatto Yamamay a Busto Arsizio e Liu-Jo a Modena, dove è nata una linea dedicata a Francesca Piccinini, uno dei grandi nomi della pallavolo italiana. L'incontro con Pietro ci ha fatto molto piacere. Ci auguriamo che questo incontro sia propizio, favorendo la crescita di entrambe le realtà; e possa essere il primo passo per una futura collaborazione”.
Pietro Olivieri ha sottolineato che in ballo c'è già qualcosa, magari una sorpresa, ma non è ancora il caso di svelare il futuro.
"Sempre attenti alle eccellenze del territorio"
Giancarlo Sorbini non ha perso l'occasione per ricordare il senso d'appartenenza alla città, al territorio. Che – ribadiamo – meriterebbe migliori risposte.
"Il Made in Pesaro ci piace molto, ma alle parole preferiamo i fatti. Così, le nostre presentazioni si sono tenute sempre in luoghi simbolo della città. Pesaro ha tante eccellenze, cose molto belle. Ci siamo incontrati con Cucò, ci siamo piaciuti, intendiamo darci una mano per farci conoscere meglio, non solo con i risultati, ma anche con il senso d'appartenenza...”.
Evidenziato nelle ciabatte infradito che hanno una scritta in grande evidenza: “Made in” nella sinistra, “Pesaro” nella destra.
"Le collaborazioni – ha aggiunto Sorbo – aiutano a superare gli ostacoli”.
La forza di volontà, l'ottimismo di Marines Mascarello e Pietro Olivieri sono contagiosi. Così come la forza dei loro prodotti, perché le parole non bastano se non proponi il bello, l'utile, con ingredienti di qualità. Due ex cuochi ci perdoneranno l'accostamento al cibo.
Ma è ovvio che pezzi davvero unici, addirittura costumi da bagno su misura, ma anche con doppia colorazione, quindi doppiamente fruibili, e un'unicità che colpisce anche nella lingerie sono una grande forza per un'azienda giovane, che vuole crescere su basi solide: “Siamo all'inizio, non sappiamo cosa ci riserverà il futuro. L'immaginazione non ci manca, ma preferiamo tenere un profilo basso e un livello alto dei nostri prodotti”, sostiene Pietro.
Cucò in Via Morselli, un tempo regno delle sorelle Lugli
Prodotti artigianali di qualità che nascono anche nel rispetto dell'ambiente, tanto che la lingerie ha una linea con il cotone bio. Tessuti ricercati Made in Italy e ricercatezza dei particolari inducono a scommettere su Cucò. A Pesaro e fuori, ma chi vive qui ha un'opportunità da non perdere: andare in Via Morselli, prima traversa – a destra – di Via Branca venendo da Piazzale Lazzarini, e ammirare le vetrine che espongono capi da ammirare. Ah, non solo guardare le vetrine. Entrando si vede la mano che lavora alla macchina da cucire e mostra come nasce un prodotto che è pronto a diventare un oggetto cult.

"Io ho comprato il costume” ha annunciato Francesca Babbi. E se piace alla “Principessa” del Volley Pesaro...
Il servizio fotografico è di Danilo Billi, che propone - dall'alto - i protagonisti della conferenza stampa; Pietro Olivieri; le splendide Diletta Sestini, Martina Bordignon e Francesca Babbi; Barbara e Sorbo, la coppia presidenziale

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