lunedì 30 marzo 2015

BUON COMPLEANNO SORBO, UN BAGHER DI AUGURI

@LucianoMurgia
Buon compleanno, Giancarlo, un bagher di auguri! Anzi, pensando siano più graditi dei semplici auguri, completiamo la frase rituale: Auguri & Sponsor. Non aggiungiamo altro, conoscendo la proverbiale scaramanzia, non prendiamo in presto la prima lettera dell'alfabeto e il primo numero, che poi farebbero A1... Oh, ci siamo distratti e il connubio ci è scappato... di tasto, più che di mano.
In verità, ci sarebbe un altro numero vicino alla lettera a scritta in maiuscolo: A. Sì, A2, che non è un'indicazione da battaglia navale, ma una serie, una categoria, di cui Sorbo ha parlato già. Pertanto non corriamo il rischio di subire la sua ira funesta.
Ormai i giochi sono chiari, evidenti, le mire lampanti, gli obiettivi indiscutibili. L'obiettivo, in verità. Che sarebbe bello raggiungere se accompagnato dalla frase di cui sopra, Auguri & Sponsor, proprio con la e commerciale, che ormai non c'è sport senza commercio, senza il sostegno economico di un 'azienda.
Lo sa bene Sorbo, lo sa bene Barbara Rossi, la sua metà, nel volley e nella vita.
In una città che ha cultura sportiva monotematica sopravvivere è un'impresa... Rieccoci, sopravvivere è difficile. Ma se a dispetto di tutto e di tutti, il volley è sopravvissuto alle difficoltà e oggi propone una realtà di vertice bellissima – quella di base non è mancata mai – gran parte dei meriti è del signor Sorbini Giancarlo, detto Sorbo, che divide i giorni, in particolare i fine settimana tra il PalaSnoopy (una sua invenzione, altrettanto meritevole) e il PalaCampanara, masticando sigari, mangiando gelati... Una volta... oggi a Campanara non solo non c'è il bar, manca anche un distributore automatico di bibite, gelati e altre cosette che allieterebbero le serate degli appassionati che amano il volley...
Non divaghiamo: torniamo ai meriti del signor Sorbini Giancarlo detto Sorbo. Sono tanti, sono grandi, anzi enormi. A iniziare dall'avere garantito la presenza di Pesaro nel panorama pallavolistico nazionale. La migliore squadra di serie B1. Non è la serie A1 e neppure la A2, ma come dicevamo prima, chissà che... Insomma, avere garantito l'eredità a una storia che non trova riscontri. Alzi la mano chi conosce, a Pesaro, squadre che abbiano vinto tre scudetti e tutti gli altri trofei, nazionali e internazionali.
Quando Pesaro rinunciò alla serie A1, leggemmo commenti non commentabili. Quasi tutti contro Sorbini Giancarlo detto Sorbo, che invece è ancora lì, a masticare sigari e a non mangiare gelati, a regalarci il piacere di seguire la pallavolo, lo sport più bello giocato al femminile.
Grazie ancora, Sorbo, un bagher di auguri. Anzi Auguri & Sponsor.


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