martedì 17 marzo 2015

DILETTA SESTINI IN NUMERI E PAROLE: L'UTILE E IL DILETTEVOLE DEL VOLLEY PESARO

Diletta Sestini, non ha dubbi: "Qui non si passa!"

@LucianoMurgia
Sestini, l'utile e il dilettevole.
Domenica, subito dopo la 20esima vittoria, Matteo Bertini ha fatto i complimenti alle ragazze, soffermandosi in particolare – anche sollecitato dai cronisti - su Diletta Sestini.
"Diletta ha fatto cose incredibili anche contro il muro a 2 perché ha un'altezza di colpo davvero impressionante. Le faccio tanti complimenti per la pazienza che ha avuto in questi mesi”.
Già, perché l'allenatore di Marotta ha raccontato che Diletta... “nella prima parte di campionato si rendeva conto che poteva fare di più. E ne soffriva”.
Pure rispettando la sofferenza della bravissima centrale di Prato, le cifre della stagione raccontano che il suo contributo non è mancato mai. Siamo in grado di proporveli, grazie all'efficiente servizio statistico curato da Luca Nico, il “Signore dei numeri” del Volley Pesaro.
Girone di andata
Punti: 121 (in 13 partite; 45 set), media 9,3 a partita. Massimo: 17, prima giornata a San Giustino. Quattro volte in doppia cifra (a San Giustino, 15 in casa con Firenze, 11 a Capannori, 10 a Trevi), Minimo: 3, decima giornata a Bologna.
Battute vincenti: 8, media 0,6. Massimo 3 (in casa con Pagliare). Battute sbagliate: 6 (0,46). Massimo 2 (a Capannori e in casa con Proger Volley Friends Roma).
Totale attacchi: 195, media 15. Più attacchi: 24, a Orvieto. Meno attacchi: 8, in casa con Volleyrò e con Todi.
Errori offensivi: 8, media 0,6. Muri subiti: 10, media 0,77. Punti in attacco: 82, media 6,30. Percentuale offensiva: 42,05% (82/195). Massimo 88% (7/8) con Volleyrò. Minimo 18% (3/17) a Bologna.
Muri fatti: 31, media 2,38. Massimo 6, a San Giustino. Minimo: 0, a Orvieto (4^) e Bologna (10^).
Una sintesi: Diletta Sestini sbaglia davvero poco.
Girone di ritorno
Punti: 70 (in 7 partite; 26 set), media 10 a partita. Massimo 14, con Perugia. Minimo 4 a Rieti.
Battute vincenti: 3, media 0,43. Massimo 2 (a Ostia). Battute sbagliate: 4 (0,57 a gara). Massimo 2 (a Ostia).
Totale attacchi: 114, media 16,28. Più attacchi: 21, con Orvieto. Meno attacchi: 10, a Ostia. Errori offensivi: 4, media 0,57. Muri subiti: 3, media 0,43. Punti in attacco 43, media 6,14. Percentuale offensiva 37,71% (43/114).
Muri fatti: 24, 3,42. Massimo 8, con San Giustino. Minimo 0, con Orvieto.
Complessivamente, il record di muri fatti è 8, con San Giustino, che è la squadra a cui Diletta ha segnato più punti (17 all'andata, 12 nel ritorno). Ma anche con la “sua” Firenze non scherza: 15 + 11.
Finora, Diletta ha giocato tutti i 71 set (60 vinti, 11 persi) disputati dal Volley Pesaro.
Una curiosità: nelle ultime tre giornate, la centrale toscana ha prodotto 37 punti (media 12,33), 11 muri (3,67), attaccando con il 48,97% (24/49).
A tutti questi numeri dobbiamo aggiungerne un altro che le statistiche non propongono: i palloni toccati da Diletta, i suoi interventi per rendere ancora più consistente il muro-difesa, il collegamento tra due fondamentali determinanti per le fortune della squadra.
Ancora una volta, alla fine della gara interna con Perugia, le abbiamo fatto i complimenti.
"Era uno scontro al vertice e, a parte qualche errore, abbiamo imposto il nostro gioco, da subito. Non ci sono stati problemi, ma solo perché siamo state molto brave”.
Decisiva a Casal de' Pazzi, dove, prima della schiacciata finale di Martina Bordignon, ha realizzato i punti che hanno trascinato Pesaro al recupero e al successo. Si è ripetuta con Perugia: ogni volta che c'è un problema, palla a Sestini, attacco in fast e punto. Una sicurezza per la squadra, un aiuto per liberare l'attacco dalle bande.
"Personalmente, sono in striscia positiva, ma io sono contenta soprattutto per la prestazione di tutta la squadra...”.
Che in casa Volleyrò era in difficoltà e lei ci ha messo tanto di suo per venirne fuori. Un dato per tutti: ha siglato 5 degli 11 muri.
"A Casal de' Pazzi sono state loro – ragazze davvero brave, ma anche molto giovani – a peccare d'inesperienza. Nei momenti decisivi hanno fatto più fatica di noi, che proprio in quei frangenti abbiamo chiuso. Sono contenta delle mie prestazioni, dell'intesa con Isabella Di Iulio che sta andando alla grande; ci abbiamo lavorato tanto e i frutti si stanno vedendo”.
Un muro contro Perugia
Contro Perugia, 14 punti e 4 muri in 3 set sono tanta roba.
"Diciamo che si può fare meglio”. Diciamo che vedere giocare Diletta e ascoltarla è un vero... diletto. Per il piacere dei tifosi, in particolare dei Balusch, che hanno applaudito sempre la  bravissima giocatrice.


Nessun commento:

Posta un commento