venerdì 20 marzo 2015

VALENTINA BELLUCCI, L'EQUILIBRATRICE DEL VOLLEY PESARO, UNA SQUADRA CHE SCATENA PASSIONI

@LucianoMurgia
Al momento gioca a pallavolo ma è anche in politica (amministrativa), per spirito di servizio. Al servizio della piccola comunità - Camerata Picena - in cui vive.
La sensazione – ma conoscendo, male, la politica dove tutto s'ottiene in cambio di qualcosa e si premiano soprattutto i marpioni in servizio permanente effettivo, dotati di paracadute che attutisce ogni caduta, anche quella per colpa, non ne siamo poi così certi – è che la sua preparazione potrebbe essere dedicata a qualcosa di più – scritto con rispetto e ammirazione – di un civico consesso.
Ne abbiamo parlato già, con la diretta interessata, equilibratrice straordinaria di una squadra, il Volley Pesaro, che vanta equilibri semplicemente unici.
L'equilibratrice è Valentina Bellucci. Ovvero colei che garantisce o riporta equilibrio. Una sorta di macchina equilibratrice. Ma le macchine non hanno cuore, che invece Valentina ha grande, grandissimo. Così, non bastano i numeri a raccontare la sua stagione.
Eppure sono numeri che meritano d'essere raccontati. In particolare quelli che spiegano, anzi illustrano, il fantastico lavoro in seconda linea. 198 ricezioni nel girone d'andata, con soli 9 errori. Si tenga presente che 3 erano arrivati nella prima partita, a San Giustino, quando i meccanismi erano ancora da oliare e gli equilibri in itinere. Pertanto, nelle successive 12 partite della prima parte di stagione, solo 6 errori, 0,50 a gara. E che dire della percentuale di ricezione positiva, che ha avuto come avuto come picco negativo il 50 per cento con Todi, in casa, ma ha toccato il massimo (100 per cento) a Rieti e nella media raramente è scesa sotto l'81 per cento. E la perfetta ha viaggiato abitualmente sopra il 45 per cento. Cifre ribadite nel girone di ritorno.
A tutto questo, Valentina aggiunge attacchi chirurgici, che non devastano la difesa avversaria, ma la colpiscono dove difendere diventa impossibile.
E che dire delle sue difese, che non vengono descritte dalle statistiche. Domenica scorsa, contro Perugia, anche i giornalisti hanno urlato – entusiasti – dopo un recupero ai limiti dell'impossibile. Lei, però, cambia discorso, anteponendo il collettivo...
"Innanzitutto sono contentissima per la squadra. Venivamo da una settimana difficile, quasi proibitiva, e ci eravamo dette che dovevamo fare di tutto per conquistare i migliori risultati possibili. Ci siamo riuscite, pure in una situazione in cui era problematico gestire le energie. Siamo state bravissime. Merito di tutte, perché tutte hanno dato un grande contributo. Per quanto riguarda la mia prestazione, la cosa più importante è che io riesca ad aiutare la squadra, in qualsiasi modo”.
Il Volley Pesaro piace anche fuori città. Oserei dire, soprattutto fuori, vista la disattenzione con cui qualcuno, che ha scarsa apertura mentale, segue le gesta di Bellucci e compagne. Per fortuna, arrivano pensieri come quelli che vi ha riservato una giovane bustocca, che ha recapitato portachiavi personalizzati. Sembrerebbe una sciocchezza, visto quel che gira nello sport professionistico, eppure... Valentina l'equilibratrice, attenta anche alle piccole cose, corregge la nostra espressione.

Uno degli attacchi vincenti contro Perugia 
"Non è una sciocchezza, è una rarità, anzi l'eccezione. E a noi ha fatto molto piacere. Secondo me, la pallavolo ha perso molto di quello spirito che prima la contraddistingueva: la passione pura. Che ci siano ancora persone così appassionate o che s'appassionano grazie a noi è centrare l'ennesimo traguardo. Lo metterei fra i record di questa stagione”.

Nessun commento:

Posta un commento